La proroga al 31 dicembre 2013 delle detrazioni Irpef del 50% sulle spese di ristrutturazione edilizia (previste nel decreto legge n° 83 del 2012 fino a un massimo di 96 mila euro) è estesa anche alle «ulteriori spese documentate» per l’acquisto «di mobili finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazioni». Il suddetto BONUS ARREDAMENTO deve essere legato all’immobile oggetto di ristrutturazione e la spesa complessiva non può superare i 10 mila euro (in pratica lo sconto del 50% massimo è di euro 5.000 da spalmare in 10 anni). Detto bonus fiscale riguarda tutti i mobili, purché destinati ad arredare l’edificio interessato dagli interventi (ad esempio se si decide di ristrutturare il bagno si avrà diritto agli sgravi sia per i sanitari e gli arredi destinati a questo ambiente, sia per qualunque altro mobile della casa). L’importante è che ogni spesa sia debitamente documentata da fatture e bonifici. Il BONIFICO e la FATTURA devono essere entrambi intestati al soggetto che esegue il pagamento e vuole usufruire dell’agevolazione. Nel Bonifico va indicato: C.F. di chi sostiene la spesa, P.IVA del beneficiario fornitore del bene, CAUSALE del versamento con indicazione art. 16-bis TUIR per gli interventi di ristrutturazione dal 2012.

• 3 giugno 2013
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